Ho mantenuto con cura le ultime cose rimaste
Dal trasloco che ho fatto prima che voi arrivaste
Scatole chiuse, alcune neanche le ho aperte
Dentro ci sono parti che ho paura di perdere
Ho il foglio dove ho scritto quello che son stato
La penna con cui scrissi che t'avrei aspettato
Fa bene chi ride senza starci a pensare
È quello il talento che cerco di avere
Ho nuvole in testa per formare il mio cielo
Se non sai di che parlo siediti e te lo spiego
Ho i tasti di un piano per mostrare il mio ego
Ma non è quello che sono e neanche quello che ero
È sempre apparenza quel che infine poi conta
Tu giudichi il mare da una stupida onda
A volte mi siedo all'alba sopra il mio tetto
E grido in faccia a 'sto mondo
Tu non sai che c'ho dentro
Tu non sai cosa c'ho dentro
Ho preso i trucchi e c'ho provato a diventare un altro
Lasciare i miei problemi dietro a questo nuovo salto
Ma poi ho saltato e accanto avevo ancora i miei ricordi
Urlavo contro Dio: Ti prego, se esisti rispondi
Trovavo me stesso solo sopra ad un palco
Tornavo poi a casa e il corpo era di un altro
Lo specchio ha il talento di saperti parlare
Se lo guardi ed ammetti che non sai più volare
Ho nuvole in testa per formare il mio cielo
Se non sai di che parlo, siediti e te lo spiego
Ho i tasti di un piano per mostrare il mio ego
Ma non è quello che sono e neanche quello che ero
È sempre apparenza quel che infine poi conta
Tu giudichi il mare da una stupida onda
A volte mi siedo all'alba sopra il mio tetto
Grido in faccia a 'sto mondo
Tu non sai che c'ho dentro
Tu non sai cosa c'ho dentro
Che senso ha che ci parliamo senza toccarci mai il cuore
La gente vive solo se gli ricordi che muore
Mi chiedi in cosa credo
Credo in questo momento
Mi chiedi perché tremo
Perché dentro c'ho il vento
Tu non sai che c'ho dentro
Tu non sai cosa c'ho dentro
Tu non sai cosa c'ho dentro
Tu non sai cosa c'ho dentro
Tu non sai cosa c'ho dentro