Cresceremo con le speranze inesplose nelle mani,
cresceremo per le esigenze di oggi e di domani.
Cambieremo le idee nebulose di chi ha pianto
cambieremo le filosofie di quanti hanno sbagliato.
Impareremo le regole più difficili di un mondo,
impareremo a sconfiggere i conflitti fino in fondo.
Saliremo sul quel podio che ci aspetta ancora vuoto,
saliremo per quelle scale della vita come un voto.
Perderemo dentro i giornali scritti da chi non ha perso,
perderemo dentro le fabbriche con chi non si è mai arreso.
Piangeremo per gli operai che piangono meglio di noi,
piangeremo addosso ai ricchi che si vestono da eroi.
Scoperemo col pensiero non ancora proibito,
scoperemo con la gioia di chi sta facendo un rito.
Mischieremo come fiumi che irrompono nei mari,
mischieremo i nostri vecchi e luridi denari.
Cresceremo con la rabbia di chi non è andato via,
cresceremo come polli numerati nella stia.
Cambieremo le pretese dei padroni grassi e froci,
cambieremo fra l'odore del letame insieme ai porci.
Impareremo a rileggere la storia piano piano,
impareremo a rimpiangere il concetto di "cristiano".
Saliremo sulle valli dei nostri tempi duri,
saliremo su pianeti oscuri ma un pò più sicuri.
Perderemo una vita per cercare qualcosa,
perderemo quell'amore che ci unisce ad ogni cosa.
Piangeremo per le vittime di ingiustizie sociali,
piangeremo per film di storie attuali, anche banali.
Scoperemo le donne della vecchia aristocrazia,
scoperemo con le figlie della nuova borghesia.
Mischieremo le razze dall'Italia all'Albania,
mischieremo le carte per la prossima utopia.