Sincero con me stesso forse no
Ho provato tante volte ad esserlo
A raccontarsi l’ennesima bugia
Fumo in faccia, un sorriso, la malinconia
In ogni mia strada
Ho consumato un po’ di me
Per ogni vizio ho cercato invano
Anche solo una virtù
Perdona padre quel che ho fatto sono io
Un vuoto a perdere
E l’orizzonte si ferma sognando
Solo il possibile
Un vuoto a perdere
Solo il possibile
Quei graffi che ti tagliano a metà
Dietro ai muri un cielo colmo di alibi
Nel bambino rimasto laggiù
Gli occhi lacrimavano disordine
Non svendo rimorsi
Barattando lealtà
Perdona padre quel che ho fatto sono io
Un vuoto a perdere
E l’orizzonte si ferma sognando
Solo il possibile
Cos’ è il disordine, disordine, disordine
Perdona padre quel che ho fatto sono io
Un vuoto a perdere
E l’orizzonte si ferma sognando
Solo il possibile
Dietro le quinte di quel vuoto a perdere
C’è quel bambino che
Sotto le tante maschere indossate
Ha conservato un po’ di sé