La pioggia bagna i freni e aspetta di arrugginirli bene poi se ne và e a metà della discesa nasce un assolo di Mais Davis i graffi su gli occhiali e impronte che falsano la traiettoria ne ho ma saprò tornare con l'istinto artificiale dei miei Levis e intanto il tempo è in casa non passa si ferma anche l'ora esatta in tv o Gesù non ti ho nascosto niente a parte tutti i miei segreti progetto per la NASA le nuove stazioni grandi come campi da golf ma io no vorrei scambiare questa terra con altri pianeti è un fatto improvviso a rivelarsi un elemento decisivo a farmi trovare in tasca un briciolo di senso in un momento maledetto persino il cielo è un manifesto abusivo sono false anche le stelle di ¾ degli hotel dove di nascosto tradivo prima di sentirmi un verme mia nonna sputa i semi di sotto in strada dove c'è una pozza nera e chissà che non riesca a fare nascere dei bei ciliegi adesso il tempo vola disintegra record a ogni battito di ciglia ma non c'è ragione di preoccuparsene più del dovuto nel perdere un bottone invece mi sento perso anch'io per sempre non so come mai è una reazione che con altri oggetti non ho avuto è un fatto improvviso a rivelarsi un elemento decisivo a farmi trovare in tasca un briciolo di cuore in queste ore maledette a braccia aperte vado in contro al postino con un entusiasmo demente voglio ancora credere che oltre alle bollette ci siano lettere d'amore ma niente la pioggia bagna i freni e aspetta di arrugginirli bene poi se ne và e a metà della discesa nasce un assolo di Mais Davis.