Sotto i Trulli di Alberobello
trullallero lallero lallà.
Se percorri la terra pugliese,
ad un tratto ti fermi a guardar
uno strano fiabesco paese
che ti sembra di sognar.
Hanno i tetti a forma di cono
nel cielo sereno di Alberobello,
mentre guardi tu senti un monello
che passa vicino cantando così:
Sotto i Trulli di Alberobello
che l'han reso famoso nel mondo
non ha cuor chi non canta giocondo
trullallero lallero lallà.
Sotto i Trulli di Alberobello
s'è felici pur senza una lira,
forse è colpa di un certo vinello
che fà dir trullallero lallà.
Guardando quei Trulli
nei prati smaglianti di fior (viva i fior),
si torna fanciulli
si crede alle favole ancor.
Sotto i Trulli di Alberobello
pur le coppie che fanno all'amore
fan, baciando e stringendosi al cuore,
trullallero lallero lallà.
D'una bimba di Alberobello
un riccone stranier s'invaghì,
lei sorrise e lui come un agnello
in un Trullo la seguì.
Da quel giorno i lontani parenti
gli scrivon piangenti: "Ritorna in famiglia",
lui risponde: "Qui sto a meraviglia,
non state in pensiero e cantate così":
Sotto i Trulli di Alberobello
che l'ha reso famoso nel mondo
non ha cuor chi non canta giocondo
trullallero lallero lallà.
Sotto i Trulli di Alberobello
pur le coppie che fanno all'amore
fan baciando e stringendosi al cuore
trullallero lallero lallà.
Trullallero lallero lallà!